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L’avviso di garanzia è molto importante e rappresenta una procedura particolare della legislazione italiana. Il fatto che esiste l’avviso di garanzia non significa che esso deve essere inviato sempre e in ogni caso, in quanto se fosse così, ci potrebbe essere il costante pensiero che le indagini possano prendere un’altra direzione e che, quindi, le prove presenti possano essere cancellate a favore del colpevole. È per questo che l’invio dell’avviso di garanzia deve avvenire solo in determinate situazioni e va deciso dal Pm nel momento in cui lo ritiene più opportuno, in riferimento al compimento di alcuni atti che richiedono la presenza del difensore dell’indagato.
-Avviso o informazione di garanzia: cos’è?
L’avviso o informazione di garanzia è la procedura mediante la quale si fa sapere alla persona indagata di essere sotto indagine per aver commesso, sulla base di una notizia di reato pervenuta al Pm, un reato, permettendogli di poter esercitare il suo diritto di difesa, nominando un proprio difensore di fiducia.
L’avviso di garanzia deve essere notificato anche alla parte offesa, in quanto anche il suo avvocato deve assistere agli atti che si devono compiere successivamente.
Mediante l’informazione di garanzia, l’indagato viene a conoscenza del fatto che ci sono indagini a suo carico, il che significa che questo avviso non si può sempre inviare ogni volta che ci sono delle indagini penali in corso, ma solo in alcuni casi e quando devono essere compiuti alcuni atti.
-L’informazione di garanzia come diritto di difesa.
È nel momento in cui deve compiere un atto garantito, ossia un atto al quale il difensore deve assistere e per il quale deve essere avvertito almeno 24 ore prima che l’atto stesso venga compiuto, che il Pm è obbligato ad inviare alla persona indagata ed anche alla persona offesa l’avviso o informazione di garanzia, in modo da garantire il diritto alla difesa di tutte le parti coinvolte e, quindi, sia dell’indagato che della persona offesa dal reato.
Questo aspetto è reso ancor più evidente dal fatto che nell’avviso di garanzia c’è l’invito a poter nominare un difensore di fiducia oppure, nel caso in cui l’indagato non dovesse o non potesse farlo, il Pm gli nominerebbe un difensore d’ufficio.
In ogni caso, ciò che conta è che l’indagato, dopo essere venuto a conoscenza delle indagini in corso su di lui, abbia la possibilità di farsi assistere da un avvocato che lo guidi e che gli consigli cosa fare per risolvere la situazione, e che lo indirizzi a comportarsi nel modo giusto, in modo da evitare di peggiorare le cose.
-Cosa è contenuto nell’avviso di garanzia?Oltre a sottolineare l’importanza di nominare un difensore di fiducia, nell’avviso di garanzia devono essere contenute anche altre informazioni importanti, come le norme di legge violate, la data e il luogo in cui è avvenuto il reato che, almeno per il momento, viene attribuito in modo provvisorio all’indagato in questione.-avvocato per reati militari reati penale urbanistico reati via youtube reati sessuali internet Canada reati tributari reati di clandestinità estero reati usurpazione reato sotto le armi mandato di arresto europeo reati elusione Benevento reato x truffa reato tortura italia reati violazione privacy Malta reati guida senza assicurazione i reati tributari reati nella medico chirurgica Marsala reati informatico reato wifi online i reati ambientali reati dell elusione fiscale Barletta reati di estorsione reati immigrazione clandestina estradizione
Il fatto che l’attribuzione del reato all’indagato sia provvisoria significa che l’indagato è considerato semplicemente un indagato e non ancora un imputato e, poi, durante le indagini preliminari l’accusa può essere cambiata di continuo. Tutto ciò non vuol dire che ad ogni modifica corrisponde l’invio di un altro avviso di garanzia, in quanto questo non servirebbe, considerando il fatto che l’indagato conosce già perfettamente la sua situazione e sa anche come riuscire a difendersi e, quindi, ad esercitare bene il proprio diritto di difesa.
L’indagato, infatti, può seguire le diverse fasi delle indagini, verificando l’emergere di nuove prove che confermano o annullano quelle iniziali che hanno caratterizzato la fase iniziale dell’informazione di garanzia.
-Informazione sul diritto di difesa.
Può succedere, anche se non sempre accade, che l’indagato riceva, insieme all’informazione di garanzia, anche la cosiddetta ‘informazione sul diritto di difesa’, la quale è una procedura che viene inviata dal Pm nel momento in cui viene compiuto il primo atto al quale il difensore dell’indagato deve assistere e, comunque, prima del momento in cui l’indagato dovrà essere interrogato oppure, al limite, nello stesso momento in cui viene inviato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Anche l’informazione sul diritto di difesa ha una certa importanza, in quanto in essa vi sono contenuti tutti quegli elementi che si riferiscono al fatto di far conoscere all’indagato tutti gli obblighi e le facoltà legate alla propria difesa, come l’obbligo della difesa tecnica nell’ambito del processo penale; la facoltà di nominare un difensore di fiducia o di essere assistito da un avvocato d’ufficio che sarà nominato dal Pm; l’obbligo, nel caso gli venisse assegnato un difensore d’ufficio, di pagarlo; la facoltà di accedere al patrocinio gratuito nel caso in cui l’indagato non fosse in grado di pagare il suo difensore. Si tratta di elementi molto importanti, in quanto permettono all’indagato di esercitare il suo diritto di difesa in tutto e per tutto.